Il primo amore non si scorda mai...
Onorato di raccontarvi questo bellissimo gioiello nella gamma Fujifilm X-series!
FUJIFILM X100F
Esce a poco più di due anni dalla precedente versione “T” che ho posseduto per diverso tempo.
Quello che trovate di seguito sono le prime impressioni dopo un test di 2 mesi ca. nelle più svariate situazioni.
L'ho ricevuta nel primi giorni del mese di novembre dello scorso anno e purtroppo non ho potuto metterla alla prova durante un matrimonio ma al più presto non mancherò...
Se avete visto il mio video sulla versione “S” saprete che la utilizzo anche per la fotografia di matrimonio e la trova uno strumento davvero eccezionale in ogni situazione.
Dopo aver testato l'X-Pro2 l’anno scorso ho avuto la fortuna di essere invitato da Fujifilm Italia per collaudare la pre-release della nuova macchina fotografica, la X100F.
Devo dire che in quest’ultima versione, ha superato ogni mia aspettativa.
Per quelli che tutt'ora posseggono la X-Pro2, possono immaginarla in un contenitore più piccolo, considerando sempre che qui l'obiettivo non può essere cambiato e questo la rende profondamente differente dalla sorella maggiore. Anche se, con la nascita dei nuovi convertitori di focale, sarà possibile scegliere angoli di ripresa differenti.
Alla sua 4° versione, la X100 lascia nuovamente il segno nel panorama delle mirrorless.
Fin dalla sua nascita nel 2011 si è portata dietro molti dei traguardi raggiunti dall’azienda giapponese che in questi ultimi cinque anni ha fortemente creduto in questo progetto.
Questa non vuole essere una recensione esclusivamente tecnica per la quale potrete trovare maggiori dettagli sui canali ufficiali, ma raccontarvi la mia esperienza e farvi vedere qualche risultato.
Nota: La recensione di questa X100F si basa su una fotocamera di pre-produzione. Le immagini che trovate a seguire sono dei jpeg leggermente sistemati prodotti direttamente dalla fotocamera perché al momento non sono ancora disponibili software di sviluppo RAW.
In questa versione “F” troviamo la maggior parte delle caratteristiche presenti nelle sorelle maggiori X-T2 e X-PRO2, (di cui si è ampiamente parlato nei mesi passati) quindi ho deciso di fare una panoramica delle maggiori differenze rispetto alla X100T.
In breve: nuovo sensore, nuovo processore, stesse dimensioni e stesso obiettivo.
Rispetto alla prima versione è davvero un'altra macchina; la "F" rappresenta l'aggiornamento più evoluto della X100.
Le impressioni che troverete sono solamente il frutto di pensieri personali in relazione all'utilizzo di questo strumento a prescindere dal fatto che io faccia parte della squadra degli X-Photographer Fujifilm Italia. E' chiaro che in questo ruolo mi viene chiesto di parlare dell'attrezzatura che mi viene data in prova ma fortunatamente abbiamo la libertà di poterne parlare senza condizionamenti. In fondo quello che ci viene richiesto è proprio studiarne i limiti perché è da quelli che si ottengono risultati migliori.
Detto questo non sono qui per convincervi a comprare qualcosa, ma invece mostrarvi cosa si può ottenere utilizzando questa macchina.
Diamo uno sguardo più da vicino alla Fujifilm X100F:
Per quelli che usano la X100T, quando prenderanno tra le mani la versione “F” noteranno differenze molto distinte ma per certi versi non percepiranno un evidente cambiamento.
Sono state mantenute le caratteristiche peculiari e migliorate quelle che nel tempo sono state considerate dei limiti da superare.
Il Design è praticamente lo stesso a parte alcune piccole modifiche.
Anche questa versione sarà venduta in due colorazioni, la tipica argento/nero (come vedete nelle immagini) e Total Black (sempre molto discreta ed elegante).
E' stata eliminata la lettera frontale che identificava la versione, mantenendo solo la scritta sul dorso superiore.
Ora la leva OVF/EVF ha il centro più grande e funge anche da tasto funzione.
Il LED AF è stato spostato accanto al Flash.
In sostanza, la Fujifilm X100F, rispetto alla X100T, è una fotocamera con un restyling leggermente diverso ma con un cuore completamente nuovo.
Sempre piccola, discreta, compatta, veloce e ultra performante….
X100F SPECIFICHE
Sensore Dimensioni: 23,6 x 15,6 (APS-C)
Gamma ISO: 200 a 12.800 (espanso 100 e 51.200 in jpeg)
Misurazione: TTL sistema di misurazione a 325 zone con Multi, Spot, opzioni di centro-ponderata e media
Scatto continuo: CH fino a 8fps (otturatore meccanico/elettronico) e CL 3,4,5fps
Compensazione esposizione: posizione C su ghiera esposizione +/- 3 EV con incrementi di 1/3 EV per starare +/- 5V con la nuova ghiera frontale
Monitor LCD: spostato a SX per dare maggior spazio ai comandi a portata di pollice
Sistema messa fuoco: AF avanzato (Single Point, Zone, Wide, Tracking)
Video: Full HD a 30p, 60p
Connettività: USB 3.0, mini HDMI, audio in e out
Media: SD / SDHC slot
Di seguito trovate confrontate X100F e X100T
X100F X100T
- Risoluzione in Pixel 24,3 milioni 15,3 milioni
- Sensore X-Trans III X-Trans II
- Dimensione pixel (grande) 6000 x 4000 4896 x 3264
- Uscita standard ISO 200 - 12,800 200 - 6,400
- controllo esposizione Multi, Spot, Media, Centro Multi, Spot, Media
- Compensazione esposizione 5 stop 3 stop
- Selezione telaio Single, Zone, Wide/Tracking Singolo e Continuo
- Film Simulazioni 15 compreso Acros 11
- Batterie NP-W126S NP-95
- Dimensioni 126,5 x 74,8 x 52,4 mm 126,5 x 74,4 x 52,4 mm
- Peso 419g 400g
- Digital Tele-Converter sì no
- Anello di controllo sì no
- Ghiera ISO coassiale sì no
Per coloro che decideranno di acquistare la X100F noteranno che anche in questo caso l'azienda ha voluto mantenere il look classico da cui è partita anni fa, (nota positiva che a mio avviso è stato uno dei motivi del successo di questa fotocamera) ma invece si è concentrata sul migliorare l’ergonomia operativa:
Il retro della fotocamera è stato fortemente ripulito e riordinato.
E’ stato spostato a sinistra lo schermo LCD posteriore per dare spazio a tutti i comandi a portata di pollice, introducendo il nuovo Joystick ( 8 direzioni) per la messa fuoco come XT-2 e X-Pro2.
Il tasto "Q" che utilizzo spesso è sempre a portata di mano!
Spostandoci sul mirino elettronico notiamo nella funzione OVF la possibilità di usare il telemetro digitale che premendo la ghiera di comando posteriore può cambiare ingrandimento, oltre a poter impostare l’inquadratura al 100% ed é stata migliorata la gestione della correzione del parallasse.
Il numero di punti di messa a fuoco è stato notevolmente ampliato da 49 a 91 (fino a 325 punti). Il 40% ca. della superficie del fotogramma (area centrale contenente 49 punti di messa a fuoco) è coperto con rilevamento di fase per formare un'area rilevazione della messa a fuoco veloce e precisa che può essere utilizzata in quasi tutte le situazioni.
Inserita ghiera ISO coassiale con selettore tempi e oltre ad una nuova ghiera frontale (come X-Pro2).
Come si può notare l'obiettivo è sempre lo stesso ma al momento non se ne rimpiange uno nuovo. La ghiera di messa a fuoco sull’obiettivo diventa multifunzionale in modalità AF-S e AF-C).
Fujifilm contestualmente all'uscita della macchina produrrà una nuova serie di convertitori di focale WCL-X100 II e TCL-X100 II, che la macchina riconoscerà automaticamente.
Inoltre verrà introdotta una nuova funzione TELE CONVERTITORE DIGITALE, che produrrà un crop digitale alle immagini pari a 50 e 75 mm. Questa modalità sarà però solo disponibile in modalità Jpeg (stessa funzione ora presente sulla X70)
Forse il più grande cambiamento fisico è stata l'introduzione della batteria NP-126S (o anche la NP-126) che permette per chi utilizza come me anche X-T2 o X-Pro2 di usare le stesse batterie ma soprattutto eliminare un carica batterie dalla borsa.
Per ragioni di spazio a disposizione è stato mantenuto invece un solo slot per SD card.
Sul lato destro della fotocamera è presente uno sportellino al cui interno sono presenti: jack audio-in, uscita mini-HDMI e USB port.
Come si può notare il corpo e l'obiettivo sono sempre in metallo e questo la rende molto piacevole al tatto. La sensazione è che sia molto ben bilanciata nei pesi, nonostante la nuova batteria molto più grande della precedente.
Dal punto di vista delle prestazioni ho percepito un enorme aumento di velocità della messa a fuoco rispetto al X100T.
Di questa Fujifilm X100F notiamo il notevole miglioramento dell’auto-focus anche in condizioni di scarsa luce, che si è percepito con l'aggiornamento del firmware “4” sulla X-T1 qualche tempo fa e che naturalmente stato introdotto anche qui.
Viste fin qui le più importanti caratteristiche della X100F, mi vorrei dedicare all'approccio che ho avuto con questa incredibile macchina fotografica.
Mi ha sempre affascinato l’alchimia che si crea tra le persone e trovare un modo per rappresentarla in fotografia è un costante obiettivo da raggiungere.
Il mezzo in qualche modo (prima dell'uscita della prima X100) è sempre stato quasi un'ostacolo...ho sempre avuto la necessità di trovare una macchina fotografica che non fosse un limite tra me ed i soggetti che decidevo di fotografare.
Quando presi tra le mani la prima volta la Fujifilm X100 mi resi subito conto che c'era qualcosa di profondamente differente.
Mi sentivo a mio agio e percepivo di poter avere maggiore comunicazione con il soggetto...cosa che stavo cercando da tempo.
Fu amore a prima vista....ma non ditelo a mia moglie! ;-)
Nelle immagini che facciamo cerchiamo ciò che conosciamo, ciò che è radicato nel nostro passato...oppure ciò che vorremmo, le nostre speranze....ma quasi mai il nostro presente…
Difficilmente facciamo esperienza del nostro presente!
…in fondo il vero sapore delle cose lo vivi mentre raggiungi un obiettivo, la meta è solo la proiezione di ciò che ti ha portato li...
Per me oggi la fotografia rappresenta l’esperienza di quel momento, del presente che condivido con le persone che sto fotografando.
Per arrivare a questo ho lavorato per eliminare tutto il superfluo e concentrarmi solo sull’essenziale.
Quindi semplicità negli ultimi anni è diventata la mia parola d’ordine e l’attrezzatura che utilizzo quotidianamente deve rispettare questa prerogativa.
X100 è stata la risposta a questa esigenza e l’ho apprezzata fin dalla sua nascita.
Messa duramente alla prova nella sua versione S durante il mio lavoro come fotografo matrimonialista, lo poi coinvolta con la successiva versione T durante il quotidiano lavoro di ricerca di location e in tutti i miei viaggi.
Oggi la utilizzo spesso nel ritratto ambientato dove è fondamentale viaggiare leggeri ma soprattutto avere un mezzo da poter utilizzare all'occorrenza senza doversi portar dietro una borsa.
Spesso è nella tasta della mia giacca.
La X100F ha lo stesso sistema di messa a fuoco della X-Pro2, incredibilmente più affidabile e preciso.
Il 23mm f2 è un obiettivo perfetto per queste situazioni; luminoso quanto basta, è perfetto per la distanza a cui lavoro normalmente.
Se per caso ho bisogno di stringere l'inquadratura o all'opposto fotografare panorami, i convertitori sono degli ottimi compagni di avventura.
Le modalità di scatto continuo hanno 4 impostazioni: L(ow), M(edium), H(igh), S(uper) H(igh), rispettivamente 3,4,5 e 8 fps.
Sfatando qualche mito nato sulla X-Pro2 ha una resa bellissima sul controluce.
Alcune di queste immagini le ho prodotte utilizzando il convertitore TCL-X100, che come anche il WCL-X100 potranno ancora essere utilizzati su questa macchina.
La X100F è un notevole aggiornamento della X100. Questa macchina è stata per molti il primo passo verso il mondo delle mirrorless.
Fujifilm conferma con questa versione la volontà di proseguire nello sviluppo di questo segmento, nonostante l'importante passo verso il "medio formato" con l'uscita della nuova GFX, che sicuramente apprezzeremo nel prossimo futuro.
Per concludere, ciò che davvero ho apprezzato in questa nuova versione è stata la coerenza e l'attenzione alla versatilità, importanti caratteristiche per tutti coloro che sono alla ricerca di un mezzo da poter utilizzare in qualunque situazione professionale o privata.
Ultimo ma non ultimo un particolare ringraziamento va a Jacopo e Chiara per essersi dedicati in una mattina davvero fredda. :)
Infine se desiderate leggere altri pareri di stimati colleghi professionisti, di seguito trovate i link.
The Ultimate Seeing Machine by Olaf Sztaba
First Look: Fujifilm X100F review by Bjorn Moerman
Two months with the X100F by Adrian Murray
Fujifilm X100F Review – Fourth Iteration of the Classic Fuji Camera by Kevin Mullins